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CLEVER Cities, lo sviluppo delle città nasce dal verde
Data: Friday 02-08-2019 10:57

Ha preso il via da qualche mese, e si protrarrà fino al 2023, il progetto europeo “CLEVER Cities - Co-progettazione di soluzioni ecologiche su misura locale per il valore aggiunto, inclusione sociale nelle città”. Obiettivo del progetto è giungere a una rigenerazione urbana che sia allo stesso tempo sostenibile e socialmente inclusiva. “CLEVER Cities” è finanziato nel contesto di Horizon2020, il programma dell’Unione Europea dedicato a ricerca e innovazione.

Le città partner sono Amburgo, che è capofila, Londra e Milano come “front runner”. In qualità di città “follower” entrano nel progetto anche Malmo, Madrid, Larissa (Grecia), Sfantu Gheorghe (Romania), Belgrado e Quito in Ecuador.  Partecipano e collaborano poi numerosi enti con diversi compiti e ruoli. In Italia la Fondazione Politecnico di Milano, WWF Italia, Ambiente Italia, AMAT,RFI ed Eliante.

Rigenerazione urbana a partire dalle “nature-based solutions”

La rigenerazione degli spazi urbani, promossa e testata dal progetto, avviene tramite lo strumento di elementi naturalistici. Si tratta delle cosiddette “nature-based solutions” (NBS), cioè soluzioni progettuali mutuate e supportate dalla natura, che portano a benefici sul piano ambientale, sociale, culturale ed economico.

Una serie di interventi mirati si sta svolgendo nelle città partner. Si passerà poi al monitoraggio delle azioni per verificare il raggiungimento dello scopo previsto e, allo stesso tempo, la loro replicabilità in contesti differenti.

Milano protagonista con numerose azioni

A Milano il Comune realizza, con chiunque sia interessato, interventi naturalistici innovativi nei quartieri, negli edifici e nelle infrastrutture, in particolare nel quadrante sud della città per poi diffonderli in tutta la metropoli. I progetti milanesi seguono tre direzioni. La prima, identificata dallo slogan “Rinverdiamo  Milano!”, promuove la realizzazione di tetti e facciate verdi attraverso una innovativa campagna partecipativa. La seconda, denominata “Rotaie Verdi 2.0”, vuole integrare del verde nelle infrastrutture ferroviarie esistenti. Verrà progettata la Stazione Tibaldi come parte del paesaggio in armonia con l’ambiente urbano, rendendola luogo di aggregazione ricco di verde sia all’esterno che all’interno, con barriere antirumore sperimentali.  La terza, “Green Data”, vuole integrare innovazioni che permettano un miglior monitoraggio e una migliore manutenzione del verde, sia incoraggiando la condivisione dei giardini che la cura partecipativa del verde pubblico. Un esempio è “Giambellino 129”, un progetto di giardino e orto condiviso dalla comunità dove sperimentare forme di co-creazione e nuovi sistemi e tecnologie per la gestione del verde.

Per saperne di più sul progetto CLEVER Cities:

http://clevercities.eu/

Progetto VEG-GAP - LIFE18 PRE IT 003
Durata: Dicembre 2018 - Maggio 2022
Budget Totale: 1,666,667 Euro
Contributo finanziario europeo: 1,000,000 Euro
Coordinato da Mihaela Mircea, ENEA (IT)