Piantare un albero per ogni cittadino italiano per contrastare la crisi climatica. È l'appello lanciato a settembre 2019 dalla "Comunità Laudato Si’", con il Vescovo di Rieti e il supporto di due importanti personalità vicine alle tematiche ambientali come Carlo Petrini e il botanico Stefano Mancuso. Il progetto si chiama "60 milioni di alberi".
Il
primo passo è stato fatto a novembre 2019 a Palermo durante il congresso Sisef
(Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale). In quell'occasione
istituzioni, associazioni, imprese e tecnici che hanno aderito all’appello si
sono ritrovati per avviare un percorso scientifico, tecnico e operativo adatto
a contrastare la crisi climatica non solo attraverso la corretta piantagione di
alberi, ma anche con la gestione sostenibile di quelli che già sono presenti
nei boschi, nelle aree urbane e periurbane italiane. Tra le istituzioni
pubbliche che partecipano all'iniziativa c'è anche CREA - Consiglio per la
Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria, che è anche tra i
partner del progetto Veg-Gap.
Il prossimo passo è l'evento "Alberitalia" (qui il programma e le modalità di partecipazione) che si tiene giovedì 18 giugno. Sarà un incontro misto, di presenza e telematico a cui sono invitati a partecipare tutti gli attuali aderenti ma anche coloro che vogliono aggregarsi al progetto offrendo il proprio contributo.
"Piantare 60 milioni
di alberi non è un'impresa facile - spiegano gli organizzatori dell'incontro -.
Farlo bene e avere la possibilità di curare le piante fino a che non abbiano
superato lo stress da trapianto e la competizione con le erbe richiede tempo,
organizzazione, perseveranza e comunità di intenti. Dal settembre 2019 ne è
passato di tempo, ma siamo tanti e con competenze, possibilità, aspettative
molto diverse. Abbiamo così iniziato a muovere i primi passi, pensando che
quella che stiamo intraprendendo possa essere una delle direzioni giuste da
prendere”.