Le risorse messe a disposizione dell'Italia dall'Europa con il Recovery Fund (207 miliardi di euro) serviranno anche a rendere più verdi le nostre città. Il Ministero dell'Ambiente ha deciso quali saranno i nove progetti strategici per il nostro Paese su cui verranno investiti complessivamente 12,3 miliardi del fondo stanziato dalla UE per rilanciare e stimolare l'economia dopo la crisi provocata dalla pandemia del Covid-19. Tra questi (al secondo posto, come entità di finanziamento, tra quelli in capo al Ministero) c'è il progetto "Foreste urbane resilienti per il benessere dei cittadini", a cui saranno destinati 2,5 miliardi di euro e che prevede una serie di azioni rivolte alle 14 città metropolitane. Il progetto, sviluppato dal Comitato per lo Sviluppo del Verde Pubblico istituito presso il Ministero dell’Ambiente, svilupperà la Strategia Nazionale del Verde Urbano. La Strategia fissa criteri e linee guida per la promozione di foreste urbane e periurbane coerenti con le caratteristiche ambientali, storico-culturali e paesaggistiche dei luoghi. Essa si basa su tre elementi essenziali:
- passare da metri quadrati a ettari
- ridurre le superfici asfaltate
- adottare le foreste urbane come riferimento strutturale e funzionale del verde urbano.
La foresta urbana include tutti
gli aspetti del verde urbano quali lembi di bosco, viali alberati, grandi
parchi, orti urbani, giardini, ville storiche, verde di quartiere, e verde
architettonico compreso il bosco verticale e i tetti verdi.
“La Strategia Nazionale –
sottolineano gli esperti che hanno realizzato il documento - prevede inoltre il
coinvolgimento degli stakeholder e di competenze necessariamente
multidisciplinari per sviluppare idonee policy pubbliche e indirizzare le
amministrazioni comunali verso la realizzazione di piani e progetti basati sui
servizi ecosistemici e sulla rete di Infrastrutture Verdi (green infrastructures,
nature based solutions), definiti per raggiungere precisi obiettivi di ordine
sociale, ambientale, finanziario e occupazionale”.