La Conferenza
Unificata dell'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha approvato il decreto attuativo della legge Clima che
regola le modalità per la progettazione degli interventi e il riparto delle
risorse per i finanziamenti del programma sperimentale per la creazione di
foreste urbane e periurbane nelle città metropolitane. Si conclude così
l'iter di approvazione del decreto attuativo che intende organizzare il
processo della riforestazione nelle grandi città. Ora tocca alle Città
Metropolitane attivarsi per iniziare velocemente a realizzare i loro progetti
di riforestazione. A disposizione un finanziamento di 30 milioni di euro
(15 per il 2020 e altrettanti per il 2021) che potranno essere utilizzati dai
comuni parte delle Città Metropolitane oggetto di infrazione comunitaria a
causa dello sforamento dei limiti delle emissioni di biossido di azoto e dei
valori giornalieri di PM10. Il ministero ha già pubblicato anche l'elenco dei
Comuni appartenenti alle zone che risultano oggetto di almeno una delle
procedure di infrazione sulla qualità dell'aria.
Il tetto massimo del
finanziamento per ciascun progetto presentato dalle Città metropolitane è di 500 mila euro e tra i
requisiti di ammissibilità è previsto impegno ad assicurare un piano di
manutenzione per un periodo di almeno 7 anni e l’eventuale nuova messa a dimora
delle alberature che non abbiano attecchito.
“Sappiamo che la lotta ai cambiamenti
climatici richiede azioni concrete e finalmente mettiamo in campo questo
strumento – ha spiegato il ministro dell'Ambiente Sergio Costa - che stimola
progetti concreti che migliorano la qualità dell’aria nelle città metropolitane,
assorbendo anidride carbonica e incrementando allo stesso tempo bellezza e
qualità di vita”.
Entro 120
giorni dalla firma del decreto le città metropolitane possono presentare i loro
progetti che saranno verificati e validati dal Ministero dell'Ambiente entro 90
giorni. In una nota il
ministero fa sapere che i progetti riceveranno - a titolo di anticipo - il 20%
dell'importo spettante. Questa somma sarà corrisposta a seguito della
comunicazione di avvio dei lavori. Un'ulteriore quota, pari al 50% dell'importo
totale, sarà trasferita alle città metropolitane alla presentazione dello stato
di avanzamento che attesterà il completamento di almeno la metà dell'intervento
finanziato. Infine, il restante 30% sarà corrisposto alla presentazione del
certificato di regolare esecuzione e atto di collaudo, con allegata
contabilità, fatturazione, documentazione fotografica, copia dei certificati di
provenienza delle specie vegetali.