A Parma sta prendendo forma un bosco urbano che
nasce da un progetto di oltre 350
donatori, tra privati cittadini e imprese, che lo stanno
finanziando con l'adesione alla campagna di
raccolta fondi lanciata lo scorso dicembre su GoFundMe
dal Consorzio Forestale KilometroVerdeParma.
L’area interessata dall’intervento di
riforestazione, avviato l'1 marzo, si trova nel quartiere residenziale Parma Mia.
La scelta di questa zona per la piantumazione nasce dall’accordo raggiunto dal
Consorzio con il Comune di Parma e
con gli abitanti della zona.
Grazie ai 25.000 euro raccolti, il Consorzio sta
mettendo a dimora 1.000 piante su
una superficie pari a 1,6 ettari, con un sesto d’impianto
indicativo di 4×4 metri, che consentirà agli alberi di svilupparsi anche in
larghezza evitando diradamenti futuri. Oltre alla piantagione, la quota
raccolta grazie alla generosità di cittadini e aziende garantirà la
manutenzione delle piante e del bosco per tre anni, il lasso di tempo ritenuto
necessario per un ottimo affrancamento delle piante.
La maggior parte delle piante che verranno messe
a dimora provengono da vivai di Imola
e Forlì gestiti
dalla Regione Emilia-Romagna,
con cui il Consorzio Forestale ha un accordo di fornitura: si tratta perlopiù
di querce, carpini, ciliegi, aceri, frassini, sorbi, tigli, bagolari, tutte
specie autoctone che ben si adattano al clima di Parma. Per aumentare la biodiversità
all’interno della foresta, verranno messe a dimora specie ornamentali, come
ginkgo, liquidambar, meli ornamentali, liriodendri forniti da un'azienda
pistoiese leader europeo nel settore del florovivaismo.
Nel bosco urbano di Parma Mia i cittadini
potranno trovare anche esemplari di resinose come tassi, cipressi e cedri,
alberi sempreverdi, selezionati per le proprietà estetiche e per la loro capacità di assorbimento di
inquinanti e di stoccaggio di CO2. Ipotizzando un’età del bosco pari a cinquant’anni (dopo questa
soglia il sequestro di CO2 inizia a decrescere) e considerando che le piante
messe a dimora saranno 1.000, appartenenti a specie diverse, si può stimare
che, in media, ogni albero sequestrerà 20 kg/anno di C02: il bosco urbano in
zona Parma Mia, quindi, in 50 anni,
sequestrerà il corrispettivo di 1.000 tonnellate di C02.
"Il progetto del bosco urbano nel quartiere di Parma Mia è
pienamente rappresentativo dello spirito che anima
KilometroVerdeParma: sono oltre 350 i donatori, tra privati cittadini e
aziende, che hanno voluto sostenere la raccolta fondi lanciata lo scorso
dicembre su GoFundMe - è il commento della
presidente del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, Maria Paola Chiesi.
Questi
piccoli gesti individuali, insieme, possono contribuire al raggiungimento di traguardi
importanti: la nostra scelta, fatta nel presente, darà i suoi frutti
nel prossimo futuro e non passerà inosservata alle generazioni di domani. I
1.000 alberi che stiamo andando a mettere a dimora a Parma Mia saranno
testimoni “sul campo” della bontà delle nostre azioni e del nostro progetto,
che andrà a beneficio di tutta la città, rendendola più sostenibile e più
vivibile. L’auspicio è che questo bosco urbano possa fungere da stimolo a riprogettare gli spazi
urbani in chiave green,
diventando un modello per altri interventi a Parma, nel territorio della nostra
provincia e anche in altre città".