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Finanziamenti MiTE per progetti di adattamento al cambiamento climatico nelle città

Fino al 6 settembre 2021 i comuni con popolazione uguale o superiore ai 60.000 abitanti potranno accedere ai finanziamenti resi disponibili dal Ministero della Transizione ecologica (MiTE) per la realizzazione d'interventi finalizzati ad aumentare la resilienza dei loro sistemi insediativi. Il Programma sperimentale per la Regione Emilia-Romagna ha risorse pre-assegnate pari a 9,5 milioni di euro. Solo per il Comune di Bologna sono previsti finanziamenti fino a 1,8 milioni di euro.

Nelle schede progetto da inviare assieme alla domanda di ammissione ai finanziamenti dovranno essere indicati:

- una descrizione complessiva degli interventi (ad es. descrizione del contesto e dei settori interessati come edilizia, infrastrutture e trasporti, energia, risorse idriche, agricoltura, salute, foreste, biodiversità, etc.);

- una indicazione dei rischi generati dai cambiamenti climatici (specificando quali sono i gruppi vulnerabili, come anziani, bambini o malati cronici, agli stessi maggiormente esposti) rispetto ai quali tramite gli interventi per i quali si richiede il finanziamento si intendono compiere azioni di adattamento e mitigazione (ad es. ondate di calore/isola di calore urbani, fenomeni di precipitazioni estreme e/o fenomeni di siccità);

- gli strumenti di pianificazione vigenti (ad es. Piani territoriali - PT, Piano d'azione per l'energia sostenibile - PAESC, etc.) inerenti all'adattamento climatico che entreranno in sinergia con le azioni finanziate.

In particolare, per quanto riguarda gli interventi finanziabili nella scheda viene richiesta una descrizione del loro rapporto costi-benefici (dando particolare attenzione a i co-benefici/benefici "secondari" ambientali, sociali ed economici del singolo intervento/misura) e degli indicatori che verranno utilizzati per il monitoraggio del loro avanzamento (ad es. % forestazione urbana realizzata in funzione della superficie totale considerata; n. di giardini realizzati e ripristino della permeabilità del suolo; etc.) ed efficacia (ad es. per quanto riguarda l'efficacia ambientale: decremento dell'effetto dell'isola di calore; decremento della domanda energetica nella stagione estiva; decremento degli eventi franosi; etc.).

Nella descrizione complessiva, oltre a dover essere richiamati in maniera chiara i pericoli climatici individuati, per l'ammissibilità delle richieste di finanziamento d’interventi (o di misure) l'elenco dei risultati attesi dovrà essere integrato di opportune stime sull'effetto delle loro potenziali valorizzazioni (possibilmente quantificate in termini economici e di impatto sul territorio in primo luogo sociale come la creazione di posti di lavoro o l'accettabilità sociale dell'intervento)

Numerosi gli interventi espressamente previsti dal bando come ammissibili al finanziamento fortemente interconnessi alle tematiche toccate dalle attività di studio, ricerca e realizzazione di nuovi strumenti del progetto VEG-GAP, come:

- la realizzazione di interventi di edilizia climatica, tetti e pareti verdi, boschi verticali, barriere alberate ombreggianti, sistemi di coibentazione e ventilazione naturale, tetti freddi e tetti ventilati, ecc.;

- l'implementazione di misure finalizzate a migliorare le conoscenze a livello locale (es. implementazione di banche dati climatiche/impatti/vulnerabilità, sistemi ICT predittivi, rafforzamento dei sistemi di monitoraggio, ricerca di nuove fonti di approvvigionamento idrico in ambito urbano, ecc.), nonché alla redazione di strumenti di pianificazione comunale di adattamento ai cambiamenti climatici;

- l'implementazione di misure finalizzate a migliorare la capacità di previsione a livello locale (es. scenari climatici, analisi di rischio, ecc.);

- l'implementazione di misure di sensibilizzazione, formazione, partecipazione sull’adattamento a livello locale e sulla riduzione della vulnerabilità specifica per gli operatori locali e per la rete dei portatori di interesse (ad es. giornate dimostrative, workshop, convegni).

La governance del programma è stata affidata a un Tavolo di monitoraggio, al quale partecipano rappresentanti del MiTE, dell’ANCI (Associazione nazionale comuni italiani) e dell’ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), che si occuperà di verificare e valutare le schede di progetto, controllare lo stato di avanzamento degli interventi finanziati e promuovere azioni di coordinamento con le altre forme di finanziamento e supporto alle politiche di adattamento climatico esistenti.

Per saperne di più visita il sito: https://www.minambiente.it/pagina/adattamento-climatico
Data: Friday 02-07-2021 12:12
Progetto VEG-GAP - LIFE18 PRE IT 003
Durata: Dicembre 2018 - Maggio 2022
Budget Totale: 1,666,667 Euro
Contributo finanziario europeo: 1,000,000 Euro
Coordinato da Mihaela Mircea, ENEA (IT)